Dal nostro eroico inviato Andrea Mariano
Mentre nel 2015 correvo la Maratona di Roma tra le mille difficoltà e il muro del km 36 ripetevo tra me “basta Maratone…ma chi me la fa fare…son tanto belle le mezze maratone, per non parlare dei 10.000”
Appunto! A maggio di quest’anno vedo la locandina della Maratona del Barocco nella mia amata Lecce e non ci ho pensato nemmeno un attimo. Iscrizione fatta e tabella preparata dal grande e inesauribile Presidente.
Tralasciando il commento sull’estate trascorsa tra “gradoni” “giro scale” “lunghi” arrivo carico a molla (forse un po’ troppo!)
Temperatura perfetta 20 gradi ma vento di scirocco molto forte. Più di mille i partecipanti.
Sino al 25 tutto secondo programma poi la febbre della sera prima e la gastroenterite del mattino presentano il conto. Mi sento scarico e gli ultimi 17 km sono una sofferenza sino all’ingresso nel centro storico dove il bellissimo pubblico mi spinge fino all’arrivo.
Risultato finale 3 ore e 45 minuti, mio primato personale.
E ora dopo tanti sacrifici (soprattutto a tavola) mi faccio coccolare da mia madre, perché il bello viene dopo la Maratona: maccheroncini di farina orzo fatti in casa e polpette al sugo (tipico pranzo domenicale salentino).
Grandissimo e eroico Andrea!! Complimenti!!!!!
Daje VVA!!!!